Comune

Barbaresco

Altitudine: 274 mslm
Abitanti: 662
Ettari a vigneto: 394,02
Ettari a Nebbiolo da Barbaresco: 250,24
Il Nome: i Romani chiamarono Barbarica Silva la foresta di querce che copriva gran parte del territorio al momento della loro conquista.

Nel II secolo a.C. le popolazioni liguri stanziate nel territorio del Barbaresco furono sottomesse dai Romani, cui va il merito di aver convertito in modo definitivo l’economia delle Langhe

Oltre alle innovazioni urbanistiche e infrastrutturali volte ad agevolare gli scambi e a favorire i commerci, trapiantarono in queste zone prevalentemente boschive la vite. Nel secolo successivo la coltura del vigneto aveva già preso piede, tanto che la viticoltura e la produzione vinicola costituivano una delle voci principali nell’economia della regione. Con la caduta dell’impero Romano, la zona di Barbaresco passò nelle mani di diverse popolazioni barbare, diventando inoltre oggetto di ripetute razzie ad opera dei Saraceni. Il paese fortificato venne costruito nel medioevo, probabilmente intorno all’anno 1000: esso si sviluppò secondo lo schema del “ricetto piemontese”, gruppo di edifici racchiusi da mura in cui si rifugiava la popolazione in caso di pericolo. Di tale fortezza, che dalla rocca di Barbaresco dominava la valle del Tanaro, rimane oggi solo la torre: alta 36 metri, è la più imponente tra tutte quelle che contraddistinguono il paesaggio delle Langhe.
Nei secoli successivi il paese di Barbaresco, insieme a tutto il territorio delle Langhe, fu interessato da continue guerre e contese, fino alla riunificazione dei territori piemontesi sotto la dominazione dei Savoia nel XIX secolo. Il 31 dicembre del 1798 venne creata la Municipalità di Barbaresco. I ritmi della vita del paese sono dettati dalla coltura della vite e dalla produzione vinicola, al centro dell’economia del paese.

Dei tre comuni principali che fanno parte della denominazione, Barbaresco è il meno importante in termini di estensione, sia totale che di vigneto.

In compenso è quello più intensamente vitato e soprattutto quello che può vantare la maggior presenza di Nebbiolo in rapporto alle altre varietà. A differenza degli altri due comuni, il territorio di Barbaresco si contraddistingue per una maggiore semplicità dal punto di vista orografico: si caratterizza infatti per un lungo crinale che, da nord a sud, divide il comune in due versanti.

LA TORRE DI BARBARESCO

La Torre di Barbaresco, simbolo del paese e magnifico punto panoramico su Langhe e Roero, è aperta per visite.

Orari: dal 1 Marzo 2019, tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00.

Visite: al costo di € 5.00, visite guidate su prenotazione per massimo 10 persone.

Ingresso: € 5.00 intero; € 4.00 ridotto per gruppi superiori alle 10 persone, per minori dai 6 ai 12 anni e per over 65 anni; gratuito fino ai 6 anni e per persone disabili.

Accessibilità: accesso per disabili negli spazi comuni e nei servizi igienici.

Per informazioni
Torre di Barbaresco
Cell. 333 9040135 | torrebarbaresco@gmail.com

Contatti e Mappe

Comune di Barbaresco
Piazza Del Municipio, 1 – 12050 Barbaresco (CN)
Tel: +390173635135
Fax: +390173635234
Email: barbaresco@comune.barbaresco.cn.it
Web: www.comune.barbaresco.cn.it