2021, UN’ANNATA ECCELLENTE SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA

L’ANNATA

Dopo un inverno freddo e nevoso, il mese di marzo con le sue temperature miti ha fatto da sfondo alla regolare ripresa vegetativa. Ad aprile il ritorno delle temperature rigide, con gelate tardive dagli effetti lievi e circoscritti, non ha intaccato il Nebbiolo, varietà a sviluppo precoce potenzialmente esposta.

L’estate di bel tempo e temperature senza eccessi si è protratta fino alla seconda metà di settembre quando le escursioni termiche significative tra notte e giorno hanno creato le condizioni ideali per la maturazione fenolica ottimale dei Nebbioli da Barbaresco.

Ad inizio ottobre i grappoli presentavano una dotazione polifenolica molto ricca, essenziale per produrre vini strutturati ed equilibrati, destinati a durare nel tempo.


IL VINO

Il Barbaresco 2021 è un vino di elevate pienezze e consolidate armonie, dai profumi vibranti declinati su note floreali e fruttate e una struttura potente e complessa che troverà nell’evoluzione dei prossimi anni la perfetta eleganza. Decisamente spiccata la longevità dell’annata che offre profonde analogie con il 2020 e il 2019.

Nel 2021 il potenziale viticolo ha potuto contare su 812 ettari di superficie vitata, con oltre 5 milioni di bottiglie (5.165.461) di produzione effettiva.